Crisi di governo, le richieste avanzate dai partiti al premier incaricato Mario Draghi. Il punto della situazione dopo il primo giro di consultazioni.
Raccogliendo le dichiarazioni dei leader dopo le consultazioni con il premier incaricato, è possibile ricostruire le richieste avanzate dai partiti a Mario Draghi, che ora dovrà procedere con una sintesi e dare vita ad un programma di governo e ad una squadra di ministri che possa mettere d’accordo una maggioranza ultra-Ursula.
Le richieste dei partiti a Mario Draghi
Affidandosi, come detto, anche alle dichiarazioni rilasciate al termine delle consultazioni, è possibile quelle che sono state le richieste dei partiti a Mario Draghi. Ovviamente ci sono argomenti cruciali, come ad esempio il Reddito di Cittadinanza per il Movimento 5 Stelle, e argomenti decisamente sacrificabili in nome della nascita del nuovo esecutivo.
LeU
LeU ha presentato a Mario Draghi: no ad un governo con forze sovraniste e no ad un governo che contempli l’inserimento della flat tax. Al termine del primo giro di consultazioni sembra difficile che LeU possa sostenere il governo che dovrebbe accogliere anche le Lega.
Italia Viva
Matteo Renzi sostanzialmente ha dato carta bianca al premier incaricato. Il leader di Iv ha parlato in linea molto generale del Recovery plan, ma quello di Italia Viva è un sostegno incondizionato. A prescindere da nomi, temi e natura dell’esecutivo. Piena fiducia in Mario Draghi quindi.
Partito democratico
Il partito democratico chiede un impegno concreto sulla green economy e sul digitale, chiede meno burocrazia e interventi a sostegno delle aziende colpi dal Covid.
Forza Italia
Tajani ha chiesto un Recovery plan competitivo e una svolta nella campagna di vaccinazione.
Lega
La Lega è la forza politica che a sorpresa ha dato il suo sostegno a Mario Draghi, allargando la maggioranza Ursula. Salvini chiede un progressivo allentamento delle misure restrittive anti-Covid, una svolta nella campagna di vaccinazione, fondi per il sistema sanitario, una stretta sull’immigrazione e investimenti per sbloccare i cantieri.
Movimento 5 Stelle
Il Movimento 5 Stelle si è detto disposto a modificare il Reddito di Cittadinanza che non dovrà essere cancellato e chiede una un governo con una maggioranza politica forte e coesa.
La sintesi di Mario Draghi
A Mario Draghi spetta l’ardo compito di ordinare le richieste che sono state avanzate dai partiti per produrre un programma di governo che possa essere accettato da tutte le forze politiche che si sono dette pronte e disposte a sostenerlo. Inoltre il premier incaricato dovrà sciogliere un altro nodo, ossia quello dei ministri.